Alla scoperta di Jaipur e dell’Amber Fort: oltre la fiaba

Ammetto di aver sottovalutato Jaipur sulla carta. E’ una città bellissima. Sempre caotica e pazza, come ogni città indiana, ma davvero molto bella.
Così la mattina visitiamo il City Palace: un palazzo pazzesco con 2 cinta di mura che ospitano delle porte degne della fiaba 1000 e una notte.
Vediamo il Jantar Mantar: un osservatorio astronomico futuristico che molto ricorda il gioco per l’iPhone “monument Vallery” per poi trovarci davanti al bellissimo rosso palazzo chiamato Hawa Mahal.

Non abbiamo incontrato ancora un occidentale e tutti ci guardano con molto, troppo interesse. C’è chi vuole farsi una foto, chi insiste fortemente chiedendo soldi per il solo fatto che essendo occidentali dobbiamo essere PER FORZA ricchi. E chi come al solito ci guarda con uno strano sguardo che non riesco a capire. Uno sguardo che sembra cercare di oltrepassare i tuoi occhi per ravanare nella tua anima. Oggi ho capito cosa vuol dire essere una star di fama mondiale. Capisco il povero Brad Pitt che esausto non ce la fa più di posare per orde di fan indiavolati.

Poi in macchina l’autista ci ha portato al famoso Amber Fort: un palazzo IDENTICO a Pankot del film di Indiana Jones e il tempio maledetto.
Anche li tantissimi turisti indiani e nessun occidentale. Anche li siamo stati i protagonisti indiscussi di attenzioni (troppe) da parte di tutti.
Una cosa che amo dell’India è il piacere della scoperta. Questo forte enorme, come del resto quasi tutti i siti archeologici, sono interamente visitabili.
Puoi entrare ovunque, non ci sono cartelli, e ti pare di scoprire, come un esploratore del secolo scorso, le meraviglie di quei luoghi. Non c’è sicurezza (se vuoi puoi tranquillamente volare di sotto dalle mura) e questo è la cosa che più apprezzo. la LIBERTA’ anche intellettuale che puoi trovare in India.

Per un occidentale è difficile capire l’India. Quando vedi gente che pare morta per strada ti chiedi perché succede questo. Poi capisci che oltre la povertà per alcuni c’è anche uno stile di vita legato al karma e alla reincarnazione. Così passare una vita a badare ad un albero sacro senza niente più che una tonaca e una ciotola inizia ad avere un senso. QUESTA vita è solo un tramite per la prossima: un Pit-stop nel flusso dell’esistenza. Questa vita non è IL TUTTO come pensiamo noi occidentali.

 

La Gallery dell’Amber Palace (e la strada fatta per arrivarci)

 

 

Avete presente il palazzo di Pankot di Indiana Jones? Uguale, anzi più bello!

Amber Palace (Hindi: आमेर क़िला) si trova a Amer, una città con una superficie di 4 chilometri quadrati a 11 chilometri da Jaipur nello stato del Rajasthan, India.
E’ situato su di una collina ed è una delle principali attrazioni turistiche della zona.
La città di Amer è stata originariamente costruita da Meenas, e più tardi fu governata da Raja Man Singh.
Amber Fort è noto per i suoi elementi artistici di stile indù. La fortezza si affaccia sul Lago Maota.
Il forte si sviluppa su quattro livelli, ognuno con un cortile. Si tratta del Diwan-e-Aam, o “Sala del pubblico”, il Diwan-e-Khas, o “Sala per le udienze privata”, il Sheesh Mahal (specchio palazzo), e il Sukh Niwas dove viene creato artificialmente un clima fresco grazie ai venti che soffiano sopra una cascata d’acqua. Il forte di Amber è anche conosciuta come Palazzo Amer.