La Thailandia in espansione

Questa nazione è stata un trampolino di lancio per altri luoghi: come Vietnam e Cambogia. Uno step necessario e al tempo stesso molto bello. La metropoli impazzita di Bangkok non fa per me: traffico impazzito, semafori che durano anche 7 minuti, fiumi di persone perennemente in movimento con la testa china sul cellulare anche mentre sono in moto. Lavoratori e lavoratrici sotto pagati che costruiscono grattacieli in continua ascesa.
Bangkok è il simbolo, secondo me, di come la cultura occidentale, mal interpretata, può creare delle megalopoli di persone infelici.
Fuori dalla città si trova ancora una nazione più calma e rilassata: più attenta alle tradizioni, anche troppo a volte, sconfinando nell’idolatria per i regnanti.

Percorso avventura

Un po’ a nord, un po’ a sud (nell’isola di Kho Samui) e chiaramente Bangkok

Metropoli impazzita, parchi naturali con animali liberi e isola corallina. La Thailandia è tutto questo e forse, ancora di più.

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Thailandia

La Thailandia è uno Stato del sud-est asiatico, confinante con Laos e Cambogia, Birmania e Malaysia a sud.
La Thailandia è nota anche come Siam, che fu il nome ufficiale della nazione fino al 24 giugno 1939 e venne anche utilizzato dal 1945 fino all’11 maggio 1949.
Thailandia significa “libero” o “indipendente” nella lingua thailandese. Alcuni abitanti, in particolare la considerevole minoranza cinese, continuano a usare il nome Siam. La Thailandia è diventata tra gli anni ’80 e ’90 uno dei nuovi paesi industrializzati ed è economicamente considerata una media potenza a reddito medio; i settori chiave dell’economia thailandese sono soprattutto il settore turistico, manifatturiero e l’export.

bangkock