Al Calar del sole

GIUGNO 2011

Ci fu un tempo in cui prima del tramonto
Andavo sugli scogli per avventure
Un tempo in cui nulla era scritto
E l’orizzonte era l’unico limite alla mia fantasia

Scavalcando massi giganteschi
Spiavo i timidi granchi che pascolavano
su distese erbose di alghe
mentre il sole si immergeva placidamente nel mare

I gabbiani volavano alti nel cielo di corallo;
I pescatori calavano le reti in acqua
E la luce del faro faceva capolino
come magica lanterna posta chissà dove

Arrivato al Porticciolo sentivo le barche riposare
nel loro lento sciabordio
la giornata era finita ed io tornando a casa
speravo di veder comparire le lucciole tra i pitosfori

Chissà se quei luoghi si ricorderanno di me
Quando non camminerò più su questa terra
E di me non resterà
Che un frammento di un tempo che è stato.