Egitto: terra di deserto, mare e faraoni

L’arrivo in Egitto non è stato dei migliori. La navetta che avevo prenotato dall’Italia non si è presentata. Poi ho scoperto che dei tedeschi si erano spacciati per me e se la sono presa. Una volta arrivato in albergo, che avevo pagato in anticipo 4 mesi prima, mi richiedono i soldi con molta scortesia. Il tutto mentre un l’autista continua a voler trattare sul mio ritorno in aeroporto. La mia esperienza come viaggiatore mi ha reso molto duro e alla fine ho fatto valere le mie ragioni ma è stato molto faticoso. Per finire 3 facchini mi chiedono la mancia… per non si sa cosa. E per lo stesso motivo non l’ho data, anche se in genere nel terzo mondo seguo le consuetudini e sono solito farlo.
A parte questa doccia fredda tutto è andato bene, se non fosse che dicembre in Egitto è freddo come a ottobre/novembre in Italia. Le magliette che avevo in valigia avevano bisogno di una felpa ed una giacca sopra. Ma alla fine viaggiare è anche questo. Stupirsi, imparare e non smettere di meravigliarsi.

Percorso avventura

Tra il mare (Mar Rosso), deserto e Luxor

Luxor era una città importantissima nell’antico Egitto, sede commerciale e religiosa ospita, oltre a sontuosi templi la famosa Valle dei Re: dove sono sepolti tutti i faraoni.